Il castello dei Conti Guidi, località Popo (Arezzo)
Il castello dei Conti Guidi (AR), nel comune di Poppi, è forse il migliore esempio di architettura fortificata di proprietà dei conti Guidi. Si tratta di un castello millenario che quasi per magia, è giunto a noi identico con la sua pianta quadrata. Il primo conte Guidi ad risiedere nelle stanze fu Guidi Bevisangue, che viene citato dall’imperatore Enrico VI in un antico diploma risalente al 1191.
Sono molte le stanze del castello di Poppi a essere all'altezza di una visita: stupendo il cortile con i ricchi ballatoi lignei dove doveva svolgere quasi tutta la vita cortese; bellissima la cappella signorile opera di Taddeo Gaddi e splendido, principalmente, il grande salone passato alla storia con la battaglia di Anghiari. È in questa il luogo, infatti, che nel 1440 fu firmata la definitiva resa dell’ultimo discendente della famiglia, Francesco Guidi, dinanzi ai rappresentati della repubblica fiorentina. La battaglia di Anghiari aveva inevitabilmente contrassegnato la sorte del potente casato. Un’ala del castello custodisce la biblioteca Rilliana.
In primavera e in estate, il castello accoglie rassegne d’arte. Il castello è visitabile previo consenso del custode della biblioteca Rilliana. Rammentiamo, però, che il castello apre solo nella fase primaverile e in quello estivo, tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.
Il castello è raggiungibile da Arezzo, prendete la strada Umbro-Casentinese e continuare per circa 36 chilometri. Si giunge da Firenze anche passando per il passo della Consuma, che però è sconsigliato nel periodi invernale.
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