Il castello di Gargonza, località San Savino (Arezzo)
Il castello di Gargonza (AR), nel comune di San Savino, è sommerso nel verde di una estesa tenuta boschiva, il castello di Gorgonza domina la Val di Chiana tra Siena e Arezzo. Le leggende vuole che qui abbia dimorato anche Dante Alighieri. Gorgonza fu infatti uno dei castelli degli Ubertini. A questi fu sottratto dagli Aretini insieme ai ghibellini esiliati da Siena, nel 1285. Ristrutturato nella sua parte monumentale ed in quella rurale, oggi ospita diciotto case, alcune singoli, altre con salotto e focolare, telefono, cucina e sette camere con bagno-doccia.
“Casa Nicolina”, “Casa Canapino” e “Casa Nerina” sono alcuni dei nomi delle abitazioni d’antàn che il Conte Roberto Guicciardini ha voluto aprire al turismo delle mura antiche. Oggi l’abitazione è contraddistinta dalla tipica architettura contadina ed è fornita di tutto, dalla biancheria agli utensili per la cucina.
L’ospitalità al castello di Gargonza parte il sabato ed è settimanale. È però possibile realizzare anche località ridotti.
Un ufficio per il ricevimento degli ospiti è aperto dalle 8,30 alle 13 e dalle 15 alle 20. Subito fuori le mura si può mangiare al ristorante “La Torre di Gargonza”. È previsto un accoglienza Bed e Breakfast sia nelle camere della foresteria che negli appartamenti.
Gargonza è raggiungibile in pullman o in auto. Si trova infatti a 11 chilometri dall’autostrada del Sole (A1), uscite 27-Monte Savino. La località è anche servita dagli aeroporti di Roma e Pisa a circa 2 ore di auto. La ferrovia è la Roma-Milano con fermata ad Arezzo e prosecuzione fino a Monte San Savino con treno, autobus o direttamente in taxi.
L’accesso al borgo è concesso in auto per concedere solamente lo scarico e il carico dei bagagli. Un parcheggio è a disposizione degli ospiti fuori le mura.
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