Cucina (piatti e ricette) prodotti tipici del Parco Nazionale dell' Arcipelago Toscano
Le ricette dell’arcipelago toscano in genere sono a basa di pesce azzurro, seguito da ortaggi mediterranei e valorizzato dai profumi delle erbe dell’orto e selvatiche tra cui artiglio del diavolo, erba cipollina, nipitella, zenzero, il piatto tipico è il caciucco, zuppa di pesce organizzata facendo cuocere in pomodori pelati, conditi da un soffritto di cipolla e vino bianco, dei pesci (grongo, gattuccio, scorfano), polpi e seppie condite con aglio, olio, peperoncino piccante e prezzemolo.
La persata è una zuppa di uova cotte nell’acqua in cui hanno già bollito olio e aglio unitamente alla persa, la maggiorana nel dialetto elbano.
Altro piatto marinaro è il polpo lesso, che viene scottato nell’acqua bollente prima di bollirlo con peperoncino piccante e sale: a Porteferraio si trovano ancora bancarelle dove vengono venduti pezzetti di polpo. Il baccalà viene disposto con la sburrita riese, profumata dagli odori di zenzero, nipitella, olio e aglio.
Le acciughe cotte sotto “sale” in passato erano portate in mare dai pescatori; le patate alla marianese si saltano in padella per poi cuocerle nel forno a strati intervallati con i pomodorini; il gurguglione è una zuppa di verdure con i peperoni, pomodori, zucchine e melanzane e cipolle, profumati da basilico, prezzemolo e pepe.
Dolci da ricordare sono i corolli, fatti, con farina, uova, burro, lievito e latte e la schiaccia briaca, un mescolanza di farina, aleatico e alchermes con noci, pinoli e mandorle. I vini caratteristici sono di solito di alta gradazione e di un forte sapore. L’Elba roso (DOC) è Sangioveto dal sapore amarognolo. L’Elba bianco è invece il procanico da antipasto e di pesce.
L’aleatico, conosciuto sin dal tempo dei greci e dei romani, è molto. Zuccherino perché la spremitura ha luogo dopo che l’uva è stata fatta appassire al sole.
Al Giglio si produce l’ansonico vino bianco poco commercializzato sui 16-17 gradi, dal forte carattere.
Tre le feste, possiamo citare quella del 12 agosto a Marciana Marina, dove si svolge sul porto la festa di Santa Chiara. Al primo buio i pescherecci illuminati a festa, trasportano in processione la statua di santa Chiara; al ritorno si fanno scoppiare alcuni dei più bei fuochi d’artificio dell’estate toscana. Nelle notti di maggio alcuni paesini dell’Elba festeggiano la festa dei corolli quando gli uomini celibi si portano a “cantare il maggio” sotto la finestra dell’amata. Questa dovrà invece preparare il corollo, torta tipica elbana.
Al Giglio il 10 agosto si apre il palio marinaro, a cui fa da madrina la più bella ragazza del paese. Il 15 settembre a Giglio Castello si sviluppa un palio sul dorso di asinelli, goliardica pensata a ricordo di un crudele attacco saraceno respinto dagli abitanti.
Articoli Correlati