Provincia,città e comuni di Siena(Toscana)
La Provincia di Siena è una provincia della Toscana di circa 260 mila abitanti.
Confina a nord con la provincia di Firenze, a nord-est con la provincia di Arezzo, a est con l'Umbria (province di Terni e Perugia), a sud con il Lazio (provincia di Viterbo) e con la provincia di Grosseto, a ovest con la provincia di Pisa.
La Provincia di Siena deriva dall'omonimo compartimento del Granducato di Toscana (Compartimento Senese). Nel 1860 le furono uniti alcuni comuni tolti dalla provincia di Arezzo (Cetona, Sarteano, Sinalunga , Chianciano Terme, Torrita di Siena e Chiusi).
I comuni principali sono:
La città di Siena è unanimemente conosciuta per il suo patrimonio artistico e per la fondamentale unità stilistica del suo arredo urbano medievale, è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità.
Siena fu fondata come colonia romana al tempo dell'Imperatore Augusto e prese il nome di Saena Julia.
Le scarse notizie attendibili precedenti alla fondazione, fanno ricordare l'esistenza di una comunità etrusca sulla quale si stabilì la colonia militare romana ai tempi di Augusto.
Il primo documento che conosciamo in cui viene citata la comunità senese risale al 70 D.C. e porta la firma di Tacito che, nel IV libro delle Historiae, ridà il seguente episodio: il senatore Manlio Patruito riferì a Roma di essere stato malmenato e beffato con un finto funerale durante la sua visita ufficiale a Saena Julia, piccola colonia militare della Tuscia.
Il Senato romano decise di vendicarsi sui principali colpevoli e di richiamare duramente i senesi a un maggiore rispetto verso l'autorità.
Dell'alto medioevo non si hanno documenti che possano darci informazione intorno ai casi della vita civile a Siena.
C'è qualche notizia relativa alla istituzione del vescovado e della diocesi, principalmente per le questioni sorte fra il Vescovo di Siena e quello di Arezzo, a causa dei confini della zona giurisdizionale di ciascuno: questioni nelle quali si intromise il re longobardo Liutprando, pronunziando sentenza a favore della diocesi aretina.
Pare, dunque, che al tempo dei Longobardi, Siena fosse governata da un Gastaldo, rappresentante del re: gastaldo che fu poi sostituito da un Conte imperiale dopo l'incoronazione di Carlo Magno.
Siena nel X secolo, si ritrova, al centro di importanti vie commerciali che portavano a Roma e, grazie a ciò divenne un'importante città medievale.
Nel XII secolo la città si correda di ordinamenti comunali di tipo consolare, comincia ad ampliare il proprio territorio e stringe le prime alleanze. Questa situazione d’importanza sia politica che economica, portano Siena a combattere per i domini settentrionali della Toscana, contro Firenze. Dalla prima metà del XII secolo in poi Siena prospera e diventa un rilevante centro commerciale, tenendo buoni rapporti con lo Stato della Chiesa; i banchieri senesi erano un punto di riferimento per le autorità di Roma, ai quali si rivolgevano per prestiti.
Alla fine del XII secolo Siena sorreggendo la causa ghibellina, si ritrovò nuovamente contro Firenze, la quale in un primo momento ebbe la peggio, ma poi i senesi persero la guerra nella battaglia di Colle Val d'Elsa, che portò nel 1287 l'ascesa del Governo dei Nove.
Dopo la peste del 1348, cominciò la lenta decadenza della Repubblica senese, che raggiunse l'epilogo nel 1555, anno in cui la città si arrese supremazia fiorentina.
Un'altra città nota della provincia di Siena è il comune di Montepulciano con una popolazione di 13.883 abitanti.
Dai vigneti del comune si ricava il vino Nobile di Montepulciano,l'immagine più frequente, è quella di un paesaggio ingentilito da una sapiente opera dell'uomo che si accorda con l'ambiente naturale. L'urbanizzazione rurale coesiste con centri urbani pieni di memorie storiche e opere d'arte, il tutto inserito in un paesaggio agricolo, spesso altamente specializzato.
In quest'area di Toscana sud orientale, si uniscono boschi di pini silvestri, castagni e lecci, con piani tufacei coltivati, ondulazioni argillose, pianure, un tempo paludose.
Il territorio di Montepulciano ha una bassa densità di popolazione, rimasto quasi isolato dagli influssi delle aree circostanti.
Nel tempo ha sviluppato la sua propria caratteristica rurale, oggi tanto gradita dal turista di passaggio, come da quello che, voglioso di un luogo dove riposare, sceglie questo Comune.