Suvereto, borgo in provincia di Livorno
Altitudine: M. 127 S.L.M.
Abitanti: 2900, 2000 nel borgo
Patrono: Santa Croce, 3 maggio
Come si raggiunge. in auto, SS n. 1, uscita Venturina (9 km), in treno stazione di Campiglia M.ma.
Distanze: in km: Roma 245, Firenze 150, Siena 90, Grosseto 70, Perugia 190, Chiusi 166.
Internet: www.comune.suvereto.li.it, www.suvereto.net, www.valdicornia.com.
Suvereto è un antico paese della Maremma pisana, accerchiato dalla cerchia muraria medievale in buona parte mantenuta, il borgo si erge sulle colline che guidano la grande pianura del Cornia, oltrepassata dal fiume omonimo. In passato noto come Suberetum, con visibili riferimenti alle querce da sughero che un tempo rivestivano i suoi colli, fu degli Aldobrandeschi. Appartenne per lungo tempo a Pisa e fu quindi parte del principato di Piombino. Nel 1313 si svolsero le solenni esequie di Arrigo VII di Lussemburgo, morto a Buonconvento e seppellito poi nella cattedrale di Pisa.
Cosa vedere:
Le vestigia della rocca si levano a dominio dell’abitato. Le sue origini datano al X secolo, anche se evidenti sono i rifacimenti trecenteschiper opera della Repubblica Pisana.
Il palazzo comunale edificato in occasione dell’autonomia concessa al borgo degli Aldobrandeschi, ha una stupenda torre e mura coronate da merli. Molto particolare è la scala esterna coperta con loggia.
Angolo di intense suggestioni medievali è il chiostro di San Francesco è quanto resta di un antico convento desiderato degli Aldobrandeschi. Vicino alla chiesa del crocifisso del XVI secolo.
La chiesa della Madonna costruzione del settecento si presenta sulla centrale via Matteotti. L’elemento più importante della facciata è la lunetta sul portale d’accesso, con scultura attribuita al Ghiberti.
La chiesa di San Giusto, del XII secolo, è collocata fuori la porta principale del borgo, al di là della cerchia di mura medievale. L’edificio è accompagnata da un campanile merlato è il restauro del 1173 di una antecedente chiesa del secolo X; è particolarmente significativo il portale, arricchito da decorazioni in stile bizantino.
Dintorni: antico insediamento collinare, Frassine è famoso per la presenza del più noto santuario della Maremma pisana. L’edificio custodisce una venerata immagine in legno di una Madonna col Bambino dove si sarebbe rivelata la miracolosa immagine della Vergine. Oltre alla sacra immagine il santuario contiene una grande raccolta di ex voto.
Il piatto del borgo
Il cinghiale e le sue pregiate carni sono al centro della Sagra di Suvereto. Ma basta superare la porta merlata per trovare il primo bancone con la nota salsiccia di cinghiale, il prosciutto "col pelo" e altre specialità enogastronomiche.
Eventi:
estate Suveretana, un fitto calendario di spettacoli, concerti, feste, da giugno a settembre.
Fiere di Suvereto, le antiche fiere di bestiame e merci ripresentate in chiave moderna con prodotti artigianali, biologici e tipici. Prima domenica di maggio e seconda domenica di settembre.
Serate medievali, alla luce delle torce, una fedele riedificazione d’ambiente dove musici, cavalieri, saltimbanchi e coppie di sposi, tutti in costume, consumano nel chiostro di S. Francesco una ricca cena da ricette d’epoca, avviene nel mese di luglio.
Calici di stelle, è la manifestazione organizzata dall’associazione Città del Vino e dal Movimento del turismo del vino nel chiostro di S. Francesco, con percorso enogastronomico nelle strade del centro. I calici si alzano in alto il 10 agosto nella notte di San Lorenzo, tra le stelle e la musica.