Vita a Firenze

Per conoscere Firenze, per uniformarsi a fondo nello spirito multiforme di questa città non basta vedere musei, guardare chiese, monumenti e palazzi. Comprenderete la vera entità di Firenze unendovi ai suoi abitanti, provando a vivere anche per un giorno soltanto la loro quotidianità. Una quotidianità fatta di obblighi di studio, lavoro e di svago.

Per prima cosa i luoghi di ritrovo in cui i fiorentini si vedono, si conoscono, familiarizzano, bevono l'aperitivo e si regolano per la serata. E' l'ora dell'aperitivo e anche a Firenze, come in qualsiasi città, certe zone sono gremite da una miriade di persone, giovani e non. Ogni sera, con picchi il giovedì, venerdì e sabato, i Lungarni vengono completamente presi d'assedio e i numerosi pub e wine bar della zona sono affollatissimi di persone.

Per quanto riguarda la seconda parte della notte, i fiorentini si spargono, a seconda delle serate, in uno dei tanti locali della città. Il sabato, molto ambito è un ingresso al Tenax, locale con musica dal vivo e dj set dai nomi sopranazionali, ma anche con un wine bar interno con musica chill-out, per riposarsi dopo una notte brava.

Uno storico locale di Firenze è senz'altro lo Yab, famoso, già, dal 1966 con il nome di "8 Club". Molto bazzicato il lunedì, serata consacrata alla musica hip-hop.Per chi ama la trasgressione preferiscono il Central Park, nel Parco delle Cascine, divenuto da poco un punto di riferimento per il mondo della moda.

La regione in cui sorge Firenze vanta una tradizione culinaria tra le più versatili e multiformi d'Italia, di cui abbiamo già parlato nella nostra guida turistica della Toscana. Cercheremo ora di proporvi una visione più specifica, il cui raggio si limiterà a Firenze e i suoi immediati dintorni.
Per quanto riguarda la cucina fiorentina è legata ad un passato di piatti semplici, allestiti con elementi poveri ma semplici e saporiti, ultimamente rivalutati anche dalla cucina più elegante. Cereali, verdure, pane, olio, naturalmente extravergine, sono la base di tante ricette che non si può fare a meno di gustare in uno dei moltissimi ristoranti di Firenze.

Tra i cibi umili abbiamo fagioli cannellini, la trippa e i fegatini, vengono modificati in piatti incantevoli e stuzzicanti, serviti sia nelle osterie e bancarelle che nei ristoranti più lussuosi.
Troviamo quindi: fagioli all'uccelletto, bolliti e poi fritti con salsa di pomodoro e olio; trippa alla fiorentina, ricoperta di parmigiano grattugiato e pomodoro; lampredotto, la parte più scura della trippa utilizzata per risotti e minestre ma gradita da tanti fiorentini anche come farcitura di un panino; crostini toscani con paté di fegatini. E poi il sempre presente "fiorentina" taglio di carne di razza chianina nota in tutto il mondo, da assaporare in qualunque ristorante a Firenze.

I dintorni di Firenze sono importanti come luogo di nascita del Chianti, il vino toscano per eccellenza. Dalle vigne delle ricche colline fiorentine si ottengono quattro tipi diversi di Chianti. Tra Firenze e Siena si produce il Chianti "Classico", mentre le altre denominazioni vengono dalle aree geografiche, abbiamo quindi il Chianti "Rufina" il Chianti "Colli Fiorentini", e il Chianti "Montespertoli".

Altri vini del territorio circostante sono il Pomino, gradito dai primi del 1700 e il Vin Santo, di cui viene citato già nel ‘300, molto legato al senso dell'accoglienza dei fiorentini che lo donavano agli ospiti seguito dai tradizionali cantuccini.

Firenze ha un'antico passato artigianale: un tempo ogni zona della città era contraddistinta da una peculiare attività, ciascuna controllata dalla potente Corporazione delle Arti: dalle botteghe scultoree, fino ai lavoratori di pelle e cuoio, dai fabbri ai mastri orafi. Le corporazioni erano fondate su dure regole e solo i figli legittimi di un iscritto potevano entrare nella professione. Così arte e tecnica sono state trasmesse in generazione in generazione fino ad giungere ad oggi.

Alcune antiche botteghe sono rimaste praticamente identiche, come l'Antica Officina di Santa Maria Novella, una delle farmacie più vecchie del mondo, in cui è possibile comperare essenze e profumi, conseguiti in base alle formule studiate nel 1500 per Caterina de' Medici, e liquori prodotti seguendo l'antico formulario dei frati domenicani.

Camminando per il Ponte Vecchio si possono osservare le famosi botteghe orafe fiorentine, mentre sparse per la città ci sono le botteghe artigianali di calzature, una tradizione resa famosa da Salvatore Ferragamo, il ciabattino delle stelle, le cui realizzazioni possono essere contemplate presso l'omonimo museo.

Non perdetevi, infine, una breve visita al Mercato di San Lorenzo, collocato all'interno di una stupenda struttura in stile liberty.
Firenze è una città viva, fremente di eventi culturali e artistici, sia di respiro internazionale che nazionale.

Tra le manifestazioni più importate bisogna ricordare:
Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze che si svolge a dicembre, con oltre
600 artisti, tra pittori, fotografi, scultori, video art e di artisti digitali, provenienti da tutto il mondo.

La mostra Internazionale dell'artigianato che si svolge tra aprile-maggio nel suggestivo sfondo della Fortezza da Basso per sviluppare il patrimonio artigianale dal punto di vista culturale e economico.

Il maggio Fiorentino, si svolge tra il mese di aprile a giugno è un festival internazionale consacrato interamente alla musica che si sviluppo nel Teatro comunale di Firenze.

Fuochi di San Giovanni che avviene il 24 giugno, dove si celebra la nascita di San Giovanni Battista, santo della città, con festeggiamenti e affascinanti manifestazioni pirotecnici.

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