I castelli, le rocche e le altre fortificazioni presenti nella provincia di Livorno
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Castello del Tavolino Rovescaito (loc. Montesolaio -LI)
Il castello del Tavolino Rovesciato nel comune di Campiglia Marittima (LI), ha un nome curioso, non c’è che dire, quello che la tradizione ha voluto per il bel castello. L’origine di questo appellativo pare si debba al fatto che in origine la rocca si componeva di quattro elevate torri che la facevano rassomigliare molto ad un tavolino capovolto.
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Rocca di Campigliana Marittima (LI)
A volere la realizzazione della rocca di Campiglia Marittima (LI), nel comune omonimo, presso il medesimo comune in provincia di Livorno, furono i conti Della Gherardesca, intorno nell’anno 1000. Successivamente passò sotto il potere dei pisani e poi dei fiorentini intorno al 1406.
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Castello di Castiglioncello di Bolgheri
Il castello di Castiglioncello di Bolgheri (LI), presso il comune di Castagneto Carducci, possedimento dei Della Gherardesca, il castello passò poi ai Pannocchieschi nel 1100. Successivamente finì in mano ai Soderini, e poi rotornò ai Della Gherardesca.
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Rocca Aldobrandesca (Suvereto -LI)
La Rocca Aldobrandesca (LI), nel comune Suvereto, com’è evidente dal nome, la rocca fu voluta dagli Aldobrandeschi che la innalzarono nel 1000 circa, con lo scopo di proteggere il territorio circostante.
- Castello di Rosignano Marittimo (LI)
Il nucleo originario del castello di Rosignano Marittimo (LI), nel comune omonimo, dovette avere origini etrusche o romane. Su queste resti si innalzò il castello in epoca medievale. contiene, fra le altre cose, la chiesa di S. Ilario e diverse torri circolari medicee risalenti al 1562.
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Forte Porto Ercole (loc. Monte Argentario- LI)
Il Forte di Porto Ercole (LI) e tutto il Monte Argentario furono dati in custodia da Siena al capitano veneto Agnolo Morosini. Al Morosini fu consegnato l’incarico di ristrutturare Porto Ercole e innalzare una fortificazione.